Cari amanti della natura,
correva l'anno 2017 quando l'ONU decise di proclamare il 20 maggio Giornata mondiale delle api e, per estensione, degli impollinatori. Un'iniziativa simbolica volta a richiamare l'attenzione delle opinioni pubbliche nazionali sulla crucialità di questi esseri viventi per il mantenimento della biodiversità del pianeta. Non dovrebbe essere necessario dirlo, visto che sul momento nessun umano vive su Marte, ma ciò significa preoccuparsi anche e soprattutto delle possibilità di sopravvivenza della nostra specie nel prossimo futuro, che non paiono tantissime¹.
I miei Naturali Dettagli di maggio hanno quindi come protagonisti questi importanti esserini giallo-neri, proponendo alcuni scene della loro attività lavorativa sui fiori che è possibile trovare in questo periodo.
Le api sono tanto fotogeniche quanto difficili da ritrarre, visto che sono indaffaratissime e non stanno ferme un solo momento: in una ricognizione un'ape difatti può visitare un numero di fiori compreso tra 50 e 100 (e certo non ci si riesce grattandosi la pancia). Sono anche infaticabili, se si considera che possono raggiungere una velocità pari ai 24 km/h e battere le ali più di 200 volte in un secondo, concedendosi ogni tanto un "sonnellino" di appena 30 secondi².
Da parte mie le ho sempre trovate simpaticissime, compagne timide e diligenti dei miei momenti di relax sul prato con un bel libro.
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